Luigi Vitale è in campo a Baronissi con Anna Petta. Ha le idee chiare e tanta passione, una visione vera e strutturata del futuro.
Chi è Luigi Vitale in un tweet?
26 anni, vivo a Baronissi, cittadina nella quale sono cresciuto. Neolaureato magistrale in Ingegneria Gestionale.
Forum dei Giovani, impegno concreto. Una passione che parte da lontano e che oggi ti fa essere in campo?
Esattamente, negli ultimi 10 anni sono stato molto attivo nel sociale tra rappresentanza studentesca, associazionismo e forum dei Giovani. Grazie a quest’ultimo ho avuto modo di toccare con mano le esigenze dei ragazzi della nostra comunità e di porle dinanzi ai nostri amministratori locali. Abbiamo raggiunto grandi risultati, dagli eventi pubblici ai fondi regionali che ci sono stati assegnati in seguito alla vittoria di un bando.
Perché con Anna Petta?
Durante l’esperienza del Forum ho avuto modo di lavorare con Anna Petta che è stata la nostra interlocutrice come assessore alle politiche giovanili. Oltre alle sue evidenti qualità amministrative ho avuto modo di apprezzare le sue qualità umane. Per questo quando si è manifestata la possibilità di una candidatura a suo supporto non ho esitato a mettermi in gioco.
Le prime cose da fare a Baronissi?
Bisogna contrastare l’emigrazione Giovanile perchè se i ragazzi vanno via le nostre comunità non avranno un futuro. Il nostro programma elettorale ha le carte in regola per invertire questo trend. Si prevede di informare i ragazzi su quelle che sono le opportunità delle politiche attive. Inoltre vogliamo istituire degli sgravi fiscali per gli under 35 che avviano un’impresa in modo che i nostri ragazzi tornino a fare impresa nella nostra città. La nostra comunità sarà la terra di tantissime opportunità anche con la nuova città della medicina che sta sorgendo.
Convincere i giovani alla politica. Perché e quali parole userebbe?
Più che le parole userei gli esempi. Secondo me i giovani si stanno allontanando dalla politica perchè non si sentono rappresentati dall’attuale classe dirigente. Secondo i dati ministeriali, infatti, soltanto il 4% degli amministratori locali in provincia di Salerno ha meno di 30 anni. Come fa un giovane della nostra Provincia a sentirsi rappresentato dalle istituzioni locali se 96 amministratori su 100 sono adulti? Per avere un’inversione di rotta si dovrebbe dare fiducia ai Giovani candidati che come me stanno affrontando la loro prima esperienza politica, ce ne sono tantissimi e sono tutti pieni di energie.
Se chiude gli occhi come si vede fra dieci anni?
Domanda molto difficile. Mi sento solo di farmi un augurio, quello di continuare a seguire le mie passioni.
