“Gli artisti, quelli più famosi e chi come me fa sacrifici per emergere, hanno il dovere di dare segnali soprattutto ai giovani. È arrivato il tempo di mobilitarsi e vergognarsi per tutti i bambini che stanno morendo in Palestina, in Medio Oriente”. Lo dice Ilario Pascale, in arte Klein, rapper salernitano.
“Non mi occupo di politica, no lo voglio fare e non ho la preparazione per parlare della Guerra in Medio Oriente, non so dire – aggiunge – chi abbia ragione e torto, sbaglierei non conoscendo la storia. Voglio, però, denunciare i silenzi di tutti, delle Istituzioni, della politica, e degli artisti sul massacro dei bambini palestinesi. Vedo le immagini e mi sento male. Ne sono morti migliaia e migliaia, trentamila dicono alcuni. Ogni dieci minuti un bambino muore o viene ferito dicono le associazioni interzonali”.
“È una vergogna. Io conto poco, non mi monto la testa, ma il mio è un appello agli artisti: mobilitiamoci. Denunciamo lo schifo ad ogni appuntamento, ad ogni serata o concerto. Lo dico soprattutto ai rapper: ci vedono come il male e quelli violenti. Diamo un segnale per la pace. I volenti sono quelli che fanno finta di non vedere” conclude