“Un risultato straordinario e Ilaria Salis ha portato un surplus importante”. Lo dice Angelo Bonelli, portavoce di Europa Verde e deputato di Avs in una intervista a QN.
“La battaglia per la democrazia legata alla candidatura Salis è un elemento strutturale della nostra politica. Vogliamo fare – spiega – da cerniera tra Pd e M5s, e mi auguro anche +Europa e Azione. È inammissibile perseverare negli errori del 2022, che hanno consegnato il governo alla destra più pericolosa d’Europa. Bisogna contrastare l’ignobile mercimonio tra Salvini e Meloni, tra autonomia differenziata e premierato, che lede il ruolo di garanzia del capo dello Stato. Lavoriamo a un massimo comun denominatore e un programma federatore alternativo a una destra che smantella Costituzione e unità del Paese”. Quanto al nodo della premiership dice: “Non per sfuggire alla domanda, ma serve un programma che federi e tenga uniti Pd, Avs, M5s e un’area centrista con a cuore una visione innovativa e solidale. Fatto questo, troveremo il metodo che porti all’individuazione di chi sfidi la destra”.