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18 Gennaio 2025

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Tajani: “Il Ppe ha vinto europee, tenerne conto”

“Bisognerà tenere conto della nuova situazione europea, dei risultati ottenuti dai singoli gruppi. Il Ppe ha vinto, i socialisti non hanno vinto, i liberali hanno avuto difficoltà”. E’ quanto dice in una intervista al Corriere della Sera il ministro degli Esteri e leader di FI Antonio Tajani.

“Nell’attribuzione degli incarichi, sia a livello di Stati che di incarichi istituzionali europei e del quadro internazionale – spiega- ne va tenuto conto. Il Ppe deve essere tenuto in grande considerazione per i vertici apicali”.

“Le destre alla Le Pen – dice poi – hanno troppe differenze con noi popolari. Io spero si riesca ad arrivare a una alleanza tra popolari, conservatori e liberali, ma appunto siamo solo all’inizio di un cammino, c’è da tenere conto di equilibri complessivi. Nuovo accordo coi socialisti? A oggi nulla si può escludere. Cominceremo a ragionarne ora, a livello di famiglie europee e naturalmente anche di governi”.

Sulla Meloni nella nuova maggioranza e sulle destre “Che sia un partito di destra è un fatto, ma che lo sia troppo o di destra estrema non è vero. Meloni è a capo dei Conservatori, famiglia politica storica che ha già avuto incarichi e ruoli in Europa. Solo Id è rimasta fuori. E il fatto che nel governo ci sia una forza centrale come la nostra, rende più forte il governo italiano e anche la premier”. Per il Consiglio europeo si fa anche il nome di Enrico Letta, visto che toccherà ai socialisti. “Per noi del Ppe ha un profilo sicuramente importante, anche perché viene dalla tradizione democristiana. Ma credo davvero sia prematuro fare nomi. Sicuramente, come Italia, chiederemo un commissario di peso e un vicepresidente. L’Italia merita un ruolo centrale”.

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