“Meloni continua a dividere il Paese tra buoni e cattivi con toni aggressivi e inappropriati per una presidente del Consiglio. In Europa e in Italia lei sta cercando la radicalizzazione dello scontro. Non finirà bene per il Paese”. Lo dice il leader di Azione, Carlo Calenda al Corriere della Sera. Nell’intervista sottolinea come la risposta a questo “non può essere quella di scegliere toni uguali e contrari da parte dell’opposizione”. “Per usare una semplificazione: se la sinistra è quella dei continui allarmi democratici su tutto e della Salis che vuole occupare le case, la destra avrà la strada spianata e resterà in sella. Dobbiamo dimostrare di essere in grado di passare da ‘un’opposizione contro’ a ‘un’opposizione per'”. Per Calenda “va fatto un tentativo di riannodare il filo del confronto tra maggioranza e opposizione. Meloni e Schlein hanno la responsabilità di favorirlo in tutti i modi possibili evitando che gli elettori da avversari si trasformino in ‘nemici’. Per questo chiedo già ora alla premier di dare la sua disponibilità, prima della presentazione della legge di bilancio, ad ascoltare e considerare le proposte delle opposizioni”.