“Quando Zaia chiede le 9 materie non Lep sa bene che queste materie hanno un costo e prevedono circa 184 funzioni: come pensano di finanziare i Lep visto che la legge è a saldo invariato? Lo finanzieranno con il residuo fiscale, trattenendo sul proprio territorio parte della fiscalità regionale acquisita. Questo vuol dire togliere fondi che andrebbero divisi in modo solidale tra tutte le regioni”. Lo ha detto Piero De Luca, deputato Pd e capogruppo Pd in commissione bicamerale questioni regionali, a 24 Mattino su Radio24. “L’effetto della riforma è cristallizzare la cosiddetta spesa storica e anzi peggiorare l’attuale situazione che dobbiamo ribaltare: vanno finanziati i Lep. Ma quello che non dice la destra, ed è gravissimo, è che ancora prima di finanziarli alcune regioni potrebbero avviare le intese nelle 9 materie che consentirebbero di trattenere fiscalità che dovrebbero essere distribuite in modo solidale su tutto il territorio. Il grande inganno della riforma Calderoli è che non è previsto il finanziamento dei Lep. La possibilità di devolvere alcune funzioni amministrative è un concetto che già esiste in Costituzione ma quella che si prefigura è una secessione incostituzionale che aumenterà irreparabilmente le diseguaglianze esistenti, rendendo impossibile vivere al Sud nei prossimi anni per mancanza di servizi essenziali adeguati. La costituzione prevede che non venga mai meno coesione nazionale, questa legge la distrugge. Faremo muro proponendo un referendum abrogativo e lanciando con una grande mobilitazione nel Paese”, ha concluso De Luca
Piero De Luca:”Autonomia? Riforma secessionista, faremo muro”
