“Stiamo offrendo, con questo REFERENDUM, l’occasione a tutti i cittadini di contrastare questo Spacca Italia, e lo fermeremo tutti insieme per evitare la condanna a morte della sanità, dell’istruzione, delle infrastrutture, soprattutto nelle aree più in difficoltà del paese. E anche per evitare che si abbatta questo macigno sulle imprese anche del Nord che si troverebbero soffocate dalla burocrazia di 20 staterelli diversi. Non ci fermeranno, neppure con calci e pugni, perché noi sventoleremo il tricolore dell’Italia e dell’unità”. Così il presidente del M5S Giuseppe Conte In Cassazione dove oggi viene depositato il quesito referendario contro la legge Calderoli sull’autonomia differenziata.
“Il deposito delle firme per il referendum sulla autonomia è la prima buona notizia di questa giornata, un quesito abrogativo di una autonomia differenziata fatta senza metterci un euro, spaccando il Paese” ha detto Elly Schlein aprendo la Direzione del Pd e dopo il deposito delle firme.