“Nessuno meglio di noi conosce le difficoltà dell’iniziativa referendaria, ma mai come in questo momento c’è bisogno di attivare la partecipazione dei cittadini, come ci ha ricordato il presidente Mattarella pochi giorni fa”. Lo dice Emma Bonino, leader radicale e di +Europa, parlando del referendum sull’Autonomia differenziata alla Stampa. “Il governo, a colpi di decreti legge e questioni di fiducia, con nuovi reati e incrementi di pene ci sta portando indietro di cinquant’anni – prosegue – Se vogliamo costruire un’alternativa anche sui diritti, sulla giustizia, sui migranti e tutto il resto, io penso che il fronte per la difesa della Costituzione sia necessario, ma non basti. Serve invece rilanciare, magari anche con una nuova stagione referendaria. Iniziamo con l’abrogare l’autonomia differenziata ed evitare che questa destra spacchi il Paese, più di quanto lo sia già”. Bonino non crede “che esista altro modo per costruire una coalizione tra forze anche molto diverse tra loro, se non quello di unirsi su battaglie concrete, al di là delle etichette inutili e degli ego smisurati”.