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23 Novembre 2024

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L’Ance Campania: ora si sblocchi l’accordo sui fondi di coesione

“Lo stiamo ripetendo da mesi, e siamo costretti purtroppo a ribadirlo ancora una volta, anche all’indomani della firma del protocollo d’intesa per Bagnoli fra la Presidente del Consiglio Giorgia Meloni e il commissario straordinario di Governo per Bagnoli-Coroglio Gaetano Manfredi che destina 1,2 miliardi di euro per la rigenerazione urbana dell’area: è assolutamente indispensabile e urgente sottoscrivere nel più breve tempo possibile l’accordo di coesione tra Governo e Regione Campania per l’utilizzo dei fondi Fsc nella nostra regione”. Lo dice Luigi Della Gatta, presidente dei Costruttori di Ance Campania. “La nostra speranza – spiega – che lo scontro politico sui fondi FSC, a volte anche feroce, non arrivasse al piano istituzionale riuscendo a mantenere separati i due ambiti, fino ad ora è stata vanificata. Dopo un anno di polemiche e attese ci troviamo con l’Accordo di Coesione per l’utilizzo dei fondi Fsc in Campania non ancora sottoscritto tra Regione Campania e Governo nazionale. La Campania è la maggiore beneficiaria a livello nazionale di questi fondi, eppure insieme alla Puglia è l’unica regione italiana a non aver ancora sottoscritto l’accordo, considerato che nei prossimi giorni anche la Sardegna vedrà siglata la propria intesa. I 2 miliardi di euro sbloccati dal Governo fanno parte del pacchetto di 6 miliardi assegnato dal Cipes alla Campania, risorse fondamentali per lo sviluppo della nostra regione. Il Governo centrale, con l’accordo di Bagnoli, ha deciso di dedicare 1,2 miliardi a un intervento storico e strategico per il nostro territorio ma, come ricorda spesso e giustamente il Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, si tratta comunque di soldi della Regione Campania. Tenere ulteriori risorse bloccate significa tenere fermi al palo da più di un anno progetti decisivi per lo sviluppo delle imprese e del territori della nostra Regione. Cittadini e imprese sono quelli che finora hanno perso di più. Ulteriori ritardi determinerebbero danni non più recuperabili. E’ pertanto assolutamente urgente e necessario sottoscrivere nel più breve tempo possibile l’accordo di sviluppo e coesione tra Governo e Regione Campania“.

“Spero che la stretta di mano di ieri tra la premier Meloni e il governatore De Luca sia finalmente da auspicio per la conclusione di una vicenda che non è sicuramente tra le più brillanti della nostra Repubblica” conclude.

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