Fonte FIGC
Si è aperta con la relazione del presidente Gabriele Gravina in merito alla convocazione dell’Assemblea Elettiva per il prossimo 4 novembre (ore 11.30, Hotel Hilton Rome Airport di Fiumicino) la riunione odierna del Consiglio Federale, che ha approvato i regolamenti elettorali per l’elezione dei rappresentanti degli atleti e dei tecnici, nonché quello della LND, della Divisione Serie B Femminile e quello della FIGC. “È un atto indispensabile per lo svolgimento dell’Assemblea – ha commentato Gravina – ma già da domani avvieremo il tavolo per discutere di nuove rappresentanze. Se dovessimo trovare un accordo in tempo utile aggiorneremo il Regolamento approvato oggi”.
Il riferimento è all’approvazione da parte della Commissione Cultura e Sport della Camera dell’emendamento presentato dal vice presidente della Camera Giorgio Mulè e alla richiesta, nel rispetto degli statuti, che le leghe professionistiche abbiano diritto a un’equa rappresentanza negli organi direttivi delle federazioni sportive nazionali di riferimento, tenendo conto anche del contributo economico apportato al relativo sistema sportivo.
“Il dialogo con il Governo è fondamentale – ha sottolineato il presidente federale – e quando parlo del Governo è evidente che l’interlocutore di riferimento per noi è il Ministro Abodi. Siamo entrambi concentrati nel trovare la migliore soluzione possibile e c’è sintonia nel riconoscere posizioni diverse rispetto ad alcune forme di partecipazione nell’organo direttivo così come è indicato nell’emendamento. Bisogna stare attenti a non cavalcare troppo alcune forme di interpretazione, alcune modalità di riferimento ad aspetti che non sono in sintonia con il mio modo di intendere le diverse dimensioni del calcio italiano. Mi riferisco all’idea di dar peso solo alla dimensione economica quando abbiamo salutato tutti con entusiasmo l’inserimento dello sport nella Costituzione come uno dei temi fondamentali per lo sviluppo della socialità e della salute”.
“Riconosciamo alla Lega di A un ruolo importante – ha aggiunto – quello che non riconosceremo mai è il ricorso a metodi e mezzi che non sono legati ad una forma di dialogo costruttivo”.
EURO 2024. Gravina ha assistito ieri sera dalla tribuna dell’Olympiastadion di Berlino alla finale di EURO 2024 che ha decretato il successo della Spagna sull’Inghilterra. “La Spagna è una squadra straordinaria, con dei talenti incredibili. Rappresenta un modello straordinario nella valorizzazione dei giovani. Bisogna anche qui saper riconoscere l’idea della mutualità della prima lega nel saper investire nella politica dei giovani: questo non lo fa la Federazione, lo fanno le leghe. Purtroppo nel nostro Paese non abbiamo il coraggio di dire esattamente a tutti i nostri interlocutori quale è la responsabilità di impulso della Federazione rispetto alla responsabilità di impulso delle leghe. La Federazione non ha una propria squadra, non gestisce i vivai e una politica di valorizzazione dei giovani. Noi ad esempio in Serie A abbiamo il 63,7% di calciatori stranieri, la Spagna ha il 33%. Ma il dato che deve far riflettere è la percentuale del 5% nella valorizzazione dei giovani del proprio vivaio, che pone l’Italia al terz’ultimo posto in Europa davanti solo a Grecia e Turchia contro il 22% della Spagna”.