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18 Novembre 2024

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Renzi: Voto anticipato? Non più’ tabù, poi Conte…

“Le difficolta’ di Meloni sono evidenti, il voto anticipato non e’ piu’ un tabu'”. Lo sottolinea Matteo Renzi, senatore e leader di Italia Viva, a La Repubblica.

“Noi dobbiamo attrezzarci per vincere respingendo qualsiasi ipotesi di grande coalizione o governi tecnici” aggiunge. “Nella maggioranza e’ in corso un regolamento di conti che potrebbe far nascere qualcosa di nuovo a destra. Ma se si rompono, noi dobbiamo evitare governi tecnici o parlamentari e andare alle elezioni. Nel 2022 il centrosinistra era a pezzi e loro compatti. La prossima volta deve accadere il contrario. Il voto del centro strappati agli avversari potranno essere decisivi nei collegi marginali”. Alla domanda sulle ragioni che lo hanno portato a cambiare idea sul centrosinistra: “A differenza di Letta, Schlein ha detto: non mettiamo veti. E’ l’unica strada per vincere. E’ successo nel Regno Unito, quando Starmer ha rimosso i veti su Tony Blair. E accade in tuta Europa, quando la sinistra si unisce ai riformisti”. E se Giuseppe Conte sembra sbarrare la strada a un ingresso di Renzi nel perimetro progressista, Renzi risponde: “Se e’ finita la stagione dei veti, e’ finita sia in entrata che in uscita. Se Conte vuole parlare del passato discutiamo. Mi incolpa di aver fatto cadere il suo governo, ma io non rinnego di aver portato Draghi a Palazzo Chigi. Non credo gli convenga aprire questo dibattito: non ho firmato i decreti Salvini sull’immigrazione, non mi sono mai definito sovranista, non ho mai appoggiato Trump”. Come stare insieme, date le premesse? “Con un lavoro programmatico per costruire, non l’opposizione, ma l’alternativa, per preparare il governo di domani”. 

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