Il Mondo al contrario se Vannacci si fa il partito…

“Il movimento culturale ‘Il mondo al contrario’, ispirato al libro del generale Roberto Vannacci, che ho fondato un anno fa, diventa un movimento politico”. Lo dice alla Stampa, il colonnello Fabio Filomeni, braccio destro di Vannacci. Perché non chiamarlo subito partito gli chiedono? “Noi ci evolviamo con il generale. Adesso cambieremo statuto. Saremo un’organizzazione politica, un contenitore che darà casa a tutte le persone che lo hanno votato e che si riconoscono nei 12 capitoli e i 7 principi enunciati nel libro. È la nostra Bibbia. Io conosco Vannacci da 35 anni. Ho una fiducia illimitata in lui, come ce l’ha chi ha messo una croce sul suo nome”. E alla domanda quale sia l’orizzonte elettorale risponde: “Dipenderà da Vannacci, da cosa vorrà fare. Se diventeremo un partito a tutti gli effetti”. Quanto ai rapporti con la Lega taglia corto: “A oggi nessuno. Il nostro progetto si basa sul Vannacci pensiero. Non abbiamo niente a che fare con la Lega di oggi, né tantomeno con quella del passato”.