La toppa peggio del buco.
Le polemiche sul caso del ministro Sangiuliano che, ieri sera, ha ‘usato’ la Tv per difendersi e per chiedere scusa. Ha annunciato, in una roba preparata, la sua intenzione di andare avanti a guidare il ministero della Cultura.
“Sono disponibile a dimettermi un minuto dopo che Meloni me lo chiede ma l’ho rassicurata anche con prove documentali che è tutta una vicenda di gossip, e la premier mi ha detto di andare avanti e di chiarire bene, in punto di verità. Mi ha detto: sii sempre sincero e dì sempre la verità”.
Imbarazzato, per alcuni senza dignità “si è scusato con le persone a lui care e coinvolte nella vicenda: la premier e il governo tutto, “per l’imbarazzo”, i suoi collaboratori ma soprattutto la moglie, “una persona eccezionale”.
“Nessuna divulgazione dei documenti riservati del G7 Cultura e nessun euro pubblico è stato speso per pagare le trasferte con Maria Rosaria Boccia. “Avevamo una relazione, anche per questo ho revocato l’incarico”.