“La decisione del Ministero dell’Economia e delle Finanze di aumentare la tassazione sulle plusvalenze da criptovalute al 42% non solo distrugge un mercato in crescita, ma mette seriamente in dubbio l’effettiva competenza del Ministero in materia. È necessario che il MEF si assuma la responsabilità di questo intervento e venga messa alla prova la sua reale capacità di comprendere le dinamiche del settore, poiché quanto dichiarato è totalmente incoerente con la realtà del mercato. In effetti, con un aumento del 61% delle imposte in un solo colpo, è diventato più conveniente per molti investitori pagare le sanzioni per mancata dichiarazione piuttosto che versare le imposte previste.
Questa scelta mette l’Italia in una posizione di estremo svantaggio rispetto ai Paesi che hanno adottato una tassazione molto più bassa, spingendo inevitabilmente gli operatori e gli investitori a cercare soluzioni più favorevoli all’estero. Continuare ad aumentare la pressione fiscale su settori emergenti come questo non fa che accelerare la fuga di capitali e talenti dal nostro Paese.
Proponiamo un sistema fiscale più ragionevole e competitivo, che favorisca la crescita delle criptovalute in Italia, piuttosto che strangolare il settore con misure fiscali punitive. Solo in questo modo possiamo sperare di attrarre investitori e sviluppare una leadership tecnologica” – È quanto affermato da Maurizio Tarricone, Coordinatore Dipartimento Economia Digitale, Istituto Milton Friedman.