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7 Novembre 2024

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Il centrosinistra e gli errori che Martusciello non compie 

Ghino di Tacco

Fulvio Martusciello, in Campania ed ancora una volta, tiene la barra dritta. 

Il coordinatore regionale rivendica, in queste ore, il ruolo della politica ed auspica che sia la segretaria Elly Schlein a vincere la partita. Perché la politica ha le sue regole, Fulvio le conosce.

C’è tanta politica dietro la sua sponda alla segretaria, c’è una strategia per il prossimo appuntamento in Campania. E lui vuole vincere. 

Al momento Martusciello non pare intenzionato a compiere gli errori ‘storici’ del centrodestra. Quelli di Cosentino e company che nel 2006 pensavano di smontare il centrosinistra e finirono per rafforzare De Luca. 

Alle Amministrative di quell’anno il centrosinistra a Salerno era spaccato. Il coordinamento regionale di Forza Italia decise, al ballottaggio e dopo il suicidio con Nino Marotta, di sostenere De Luca contro Alfonso Andria. L’illusione era di rompere il centrosinistra e ‘avvicinare’ il sindaco di Salerno. De Luca vinse, ricompose sulla gestione il centrosinistra, liquidò Forza Italia. Il livello provinciale di Salerno, con Gaetano Fasolino, sostenne la scelta. In quella circostanza solo i giovani Vittorio Acocella e Gaetano Amatruda, che era il primo dei non eletti nella lista azzurra, si dichiararono contro perché vedevano una operazione tesa a rafforzare l’allora sindaco.

Il centrodestra commisse, in parte, lo stesso errore nelle primarie del centrosinistra del 2015 per la guida della regione Campania. Nello scontro De Luca Cozzolino molti ‘geni’, alla guida della regione e del centrodestra, pensarono di sostenere De Luca contro Cozzolino perché pensavano che il primo, salernitano, fosse il più debole. Capirono nulla e si è visto.

Oggi, con più testa, Martusciello assiste alla partita ed entra in campo con maggiore astuzia. 

Farà smontare il centrosinistra, recupererà poi pezzi…

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