Il Socialista Impertinente
Vincenzo De Luca ha avuto, indubbiamente prova di forza e leadership, il via libera per il Terzo mandato. La segreteria del Partito Democratico, Elly Schlein, ha confermato la contrarietà al superamento del limite dei due mandati ed ha chiuso sul sostegno del Pd ad una eventuale ricandidatura.
Il quadro del centrosinistra in Campania è compromesso. L’unita’ una chimera.
Chi conosce De Luca vede improbabile una resa, la Schelin sull’altro fronte non potrà rimangiarsi la posizione assunta. Ha messo in campo chiarezza e coraggio. Una retromarcia la reggerebbe con grandi difficoltà.
In questo scenario, che ad oggi rischia di avvantaggiare solo il centrodestra, c’è una sola via d’uscita per non distruggere il fronte del centrosinistra e per non ‘pianificare una sconfitta’. La Via è stretta e tutta in salita: una mediazione su nome condiviso.
E toccherà a Vincenzo De Luca decidere se e come giocarsi la carta.
Ha contezza di essere decisivo, senza si perde.
Al momento la sola ipotesi farebbe iscrivere chiunque nel ‘libro nero’ dei nemici ma sarà opzione sulla quale interrogarsi perché il rischio è che molti molleranno.
Improbabile la sintesi su Topo e Casillo (che in verità ci spera e lavora) resta più forte l’ipotesi Salerno.
Le soluzioni più affidabili saranno allora, e sarà pure fantapolitica per alcuni, quelle di Fulvio Bonavitacola e Piero De Luca.
Il primo è, per De Luca, affidabilità e coerenza, continuità. Con il secondo si aprirebbe, al netto di tutto, una nuova stagione politica e in prospettiva una leadership nazionale.
Su queste ipotesi il Pd romano, esclusi alcuni ‘talebani campani’, potrebbe cedere. Nelle dichiarazioni la segreteria più volte ha detto che De Luca è decisivo per costruire il dopo.
Sarebbe, nei fatti, riconosciuto il lavoro fatto e sarebbe garantita la continuità di un progetto, non smentita la volontà di costruire un percorso comune.
Gli alleati, sempre che vogliano vincere, non avrebbero ossigeno per veti strumentali.
Vedremo, la partita è lunga. Siamo nella fase del riscaldamento, ci sono due tempi, poi i supplementari ed ancora i rigori. E’presto…ma la palla la tiene De Luca.
