“Non credo agli automatismi degli effetti. Penso che la gente sappia chi ha governato bene e chi ha governato male. In Emilia-Romagna le cose si possono migliorare, ma io so solo che, andando in giro per l’Italia, soprattutto per la sanità, la gente mi dice ‘beato te che sei nato a Bologna’”. Così, a QN, il senatore del Pd, Pierferdinando Casini, già leader del centrodestra, in merito alle elezioni regionali in Emilia-Romagna. Su Michele de Pascale, afferma: “è serio, intelligente e ha esperienza. Su di lui possono riconoscersi tutti e sarà il presidente di tutti, non solo di chi lo ha votato. Conosco cittadini di Ravenna che si sono convinti alla sua causa, pur essendo tutt’altro che di sinistra”. Quale è il ruolo dei moderati nella coalizione larga che è riuscita a tenere insieme il candidato? “I moderati oggi sono presenti ovunque e in gran parte nella lista del Presidente – dice – se la gente li vota, potranno svolgere un gran lavoro in Consiglio regionale”. E alla domanda se tema che il campo largo possa poi creare difficoltà nell’amministrazione della Regione dice: “Non ho questa paura, perché De Pascale ha sempre tenuto la barra dritta e ha idee chiare su questioni come il Passante”.