“Non lasciamo respirare chi è dietro quel vetro” ha detto il sottosegretario alla Giustizia Andrea Delmastro alla presentazione, a Roma, di una nuova auto per il trasporto di detenuti al regime del 41 bis e di alta sicurezza.
Ha smontato, senza grammatica istituzionale e cultura politica, lo spirito della Costituzione e ‘pensieri di modernità’.
Voltaire, nel diciottesimo secolo, affermava: “Il grado di civiltà di un Paese si misura osservando la condizione delle sue carceri”.
Dietro le sbarre, e vale in ogni circostanza anche nella cella di auto, il rispetto per una persona sottoposta a pena fa la differenza fra uno Stato di Diritto, una grande democrazia e la barbarie.
Intelligenti pauca, ma anche questa non sarà compresa dal sottosegretario.