“Il Mezzogiorno d’Italia non può più essere considerato una periferia economica, ma deve diventare il cuore pulsante delle politiche nazionali ed europee”. Lo ha detto Michele Tarantino, segretario regionale del Psi aprendo i lavori, nel pomeriggio, della due giorni socialista a Napoli.
“Con tassi di disoccupazione tripli rispetto al Nord e livelli di povertà inaccettabili, il Sud ha tutte le potenzialità per trasformarsi in una piattaforma energetica, culturale e produttiva. Ci opponiamo – ha ricordato – a un’autonomia differenziata che penalizza settori fondamentali come sanità, scuola e trasporti, aumentando le disuguaglianze. I socialisti combatteranno per investimenti equi e inclusivi, garantendo al Meridione gli stessi diritti e opportunità del Nord.”
Tarantino, più in generale, sul Mezzogiorno ha detto: “La crisi occupazionale nel Sud è il risultato di decenni di politiche miopi. Non possiamo accettare che investitori, spesso attratti da agevolazioni pubbliche, fuggano dal Paese lasciando migliaia di lavoratori senza prospettive. Servono politiche socialiste che garantiscano dignità e stabilità, contrastino la precarietà e valorizzino i giovani talenti. Lo stesso vale per sanità e scuola: non tolleriamo che il Meridione abbia servizi di qualità inferiore rispetto al Nord. Vogliamo un’Italia unita, in cui tutti i cittadini, da Nord a Sud, abbiano pari accesso a diritti fondamentali come salute e istruzione.”
