“Nell’esporre il consueto menù delle fanfaronate di fine anno, accompagnato pure dall’ennesimo spreco di denaro conseguente all’abbattimento di alberi per stampare il pamphlet delle fesserie, De Luca ha proclamato che intende spendere ben 3 miliardi di euro per costruire altri ospedali in Campania. Premesso che, considerati i ritardi biblici che caratterizzano la realizzazione delle sue opere, il tempo non basterebbe neppure se governasse fino all’età di Matusalemme, sta di fatto che questa esternazione dimostra soltanto tutta l’insipienza della sua logica di governo. Qualcuno dei suoi sodali del Pd, invece di continuare a reggergli il sacco, spieghi al geometra De Luca che i cittadini campani hanno bisogno di servizi sanitari, di medici, di infermieri, di pronto soccorso aperti, di tempi rapidi di visita e di cura, non di palazzoni in stile sovietico che servono solo a moltiplicare appalti e magari a dare lavoro alle Procure di mezza Campania. Con un presidente così la salute nella nostra regione, purtroppo, è condannata a restare un’elemosina e non un diritto. È questo il primo motivo per cui bisogna mandarlo a casa”. Lo afferma Severino Nappi, capogruppo della Lega nel Consiglio regionale della Campania