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5 Gennaio 2025

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Artigianato, per CNA Salerno sia l’anno della creatività e della crescita

“Il 2025 sarà terribile per le microimprese se non si interviene in maniera sistemica”. Il grido d’aiuto arriva da CNA Salerno che, prendendo spunto dalle parole di Papa Francesco, chiede un mondo con più creatività, più artigianato, più artigiani.
“Siamo nel pieno della fase statica post covid, il potere d’acquisto è diminuito e nel nostro piccolo abbiamo notato il bilancio grigio delle spese natalizie- dice Lucio Ronca, presidente provinciale di Cna- senza tralasciare l’aumento dei costi delle materie prime e dei costi energetici, CNA Salerno è pronta a fare la sua parte ma le forze governative, regionali e nazionali devono sostenere e supportare un percorso congiunto e collaborativo”. Attraverso il coordinamento regionale della CNA, nei giorni scorsi, anche CNA Salerno ha manifestato il disappunto sul bilancio previsionale della regione Campania, poiché nulla era stato previsto per il settore che rappresenta storia, cultura e 75.000 imprese che occupano 250.000 addetti solo in Campania.

“Ci ha risposto prontamente il Presidente della Commissione Bilancio, Franco Picarone – afferma Lucio Ronca, presidente di CNA Salerno- garantendo degli interventi mirati soprattutto per la riduzione dei gap generazionali nelle botteghe artigiane ed un confronto immediato con tutte le sigle datoriali dell’artigianato”. CNA Salerno chiede di andare oltre e di puntare sull’artigianato anche come forma di integrazione sociale e occupazionale, incentivando anche l’inserimento di manodopera straniera. “Siamo di fronte a grandi mutamenti della società che si riflettono immediatamente nelle nostre imprese, in cui è aumentato il numero dei titolari con origini non italiane” sottolinea Simona Paolillo, segretario di Cna Salerno, ricordando i dati Unioncamere che vedono negli ultimi dieci anni la crescita del 20% di imprese guidate da stranieri. “Abbiamo quindi il dovere di strutturare delle politiche di intervento concrete che diano benefici a tutti”.
A riguardo, CNA Salerno, attraverso la propria Fondazione Nazionale Impresa Sensibile, ha attivato un progetto sperimentale mirato a supportare iniziative in questo ambito “ Con Pform Lab accompagneremo dei migranti a realizzare la loro impresa-ha anticipato Paolillo-
mentre per il capitolo “energia”, abbiamo costituito, insieme ad altre delegazioni provinciali di CNA, una delle più grandi comunità energetiche nazionali “.
Ma, “da soli non possiamo farcela” dicono all’unisono i due dirigenti di CNA Salerno, dando voce a tutti i componenti della presidenza e forti di più di 2mila iscritti.
A preoccupare CNA Salerno è anche la sofferenza registrata nella quota di popolazione anziana, rappresentata da Cna Pensionati: “Gli anziani rappresentano il prima di noi, coloro che hanno costruito ciò che viviamo oggi ed è inaccettabile non avere attenzione e cura per loro- evidenzia Paolillo, anche segretario di Cna Pensionati Salerno- bisogna combattere per la loro serenità e buona vita, non farlo è una vergogna”.
Non ultimo i vertici di CNA Salerno hanno ricordato che l’artigianato è e resta a servizio anche di attività produttive come il turismo, la didattica, i servizi alla persona e le attività culturali. “CNA Salerno lo ha dimostrato chiudendo l’anno, proprio a Salerno, con tre eventi che hanno messo l’artigianato a disposizione per la promozione del territorio – ricorda Lucio Ronca, presidente provinciale di CNA Salerno, che fa riferimento a “MeraviglioSa”, ” il Castello dei Folletti Dispettosi” e “Colline Salernitane in Festa” – ai quali vanno sommati la mostra di arte e artigianato artistico, destinata a raccogliere fondi per la LILT (Lega Italiana Lotta contro i Tumori).
Tutti questi eventi, realizzati grazie al supporto dell’Ente Camerale, che collabora con CNA nella programmazione di obiettivi e azioni comuni, sono stati realizzati senza mai perdere d’occhio la mission principale dell’associazione cioèdi promuovere e supportare l’artigianato. “CNA Salerno resta un riferimento per gli artigiani sui servizi di assistenza e consulenza, che coprono tutti i settori dell’artigianato, come automotive, beauty e food – conclude segretario Paolillo – noi siamo pronti a fare la nostra parte perché il 2025 sia un anno di rinascita e opportunità, dove il talento e la creatività degli artigiani possano esprimersi al meglio e contribuire alla crescita della nostra economia locale.”

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