In Campania, e’ la tendenza degli ultimi, il centrodestra pare stia lavorando alla quadra. I toni sono più concilianti e non volano più stracci. La Lega ha contezza, al netto delle rivendicazioni di facciata, che è complicato per numeri e posizionamento ‘pretendere’ la Campania e Fratelli d’Italia pare più concentrata sul Veneto. Complicato chiudere nella locomotiva economica del Nord Est ed allo stesso tempo sulla Regione più importante del Sud.
E’ Cirielli, che ha sempre l’ambizione di puntare ad un Dicastero, lo ha chiaro in testa. La sua ultima intervista al Mattino, letta con attenzione, E’un cambio di strategia. Un’ apertura concreta alla ipotesi Martusciello che ha chiuso il 2024 ed avviato il 2025 con un tour nelle province campane.
“C’è un ormai accordo tra Fi, Fdi e Lega a livello locale: che sia io, Martusciello o Zinzi ci sarà la massima lealtà” ha detto Cirielli, aggiungendo “saranno i leader nazionali a decidere. A livello regionale conta l’unità del centrodestra e oggi c’è fiducia sui nomi espressi”.
