“E’ giusto stare qui, Bettino CRAXI e’ stato un grande italiano, non doveva morire in esilio, l’esilio e’ qualcosa che ci ricorda tempi bui”. Lo dice il vice premier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, al cimitero cristiano di Hammamet, dove e’ sepolto l’ex leader socialista e presidente del Consiglio. “CRAXI – ha sottolineato – e’ stato uno dei grandi protagonisti, insieme ad Andreotti e a Berlusconi, della politica estera italiana, e’ stato l’uomo che ha avuto il coraggio di far capire che c’era una differenza sostanziale fra il socialismo e il comunismo, un uomo che ha avuto il coraggio di difendere l’autonomia dell’Italia, che ha avuto il coraggio di guardare con attenzione al Medio oriente, di fare grandi battaglie anche garantiste. È stato un grande protagonista, primo ministro, un uomo di grande spessore e grande amico di Silvio Berlusconi. E’ giusto – ha concluso- rendere omaggio a politici che devono stare nell’album di famiglia, almeno della mia famiglia politica”.