“La sentenza della Corte Costituzionale ha gia’ sonoramente bocciato l’impianto delle legge Calderoli e la decisione di oggi sulla non ammissibilita’ del referendum per l’abrogazione dell’autonomia differenziata ne e’ una chiara conseguenza. Questa e’ una riforma che attenta alla coesione e all’unita nazionale e non riconosce il principio di sussidiarieta’, creando cittadini di serie A e di serie B. Con l’autonomia leghista mancherebbero risorse per i servizi essenziali al Sud, si aggraverebbero le disuguaglianze e si renderebbe meno competitivo l’intero Paese. Per questo proseguiremo la nostra battaglia in Parlamento per impedire che la destra vada avanti, nonostante la sentenza della consulta, e chiederemo con forza che si blocchino le procedure per le intese gia’ avviate con alcune regioni. Impediremo ogni tentativo di colpo di mano del Governo”. Cosi’ Piero De Luca, capogruppo Pd in commissione bicamerale questioni regionali.