12.8 C
Napoli
21 Gennaio 2025

Chi siamo

Zaia: Andiamo avanti sull’autonomia

‘Per la seconda volta, la Corte Costituzionale conferma tutta la propria autorevolezza sulla questione dell’AUTONOMIA. La prima volta con la sentenza relativa al ricorso contro la Legge Calderoli, in cui ha analizzato il merito della legge, fornendo alcune indicazioni per apportare correttivi, pur confermandone la piena legittimità”. E’ quanto ha dichiarato ieri il governatore veneto Luca Zaia.

“Oggi, con questa nuova sentenza, la Consulta – ha detto – mette fine alla vicenda referendaria con l’assoluta imparzialità che deve esserle propria. Questo pronunciamento contribuisce a chiarire ogni dubbio sul percorso dell’AUTONOMIA, che continuerà a svilupparsi nel pieno rispetto della Costituzione, delle indicazioni della Consulta e del principio di unità nazionale, mantenendo al centro i valori di sussidiarietà e solidarietà”.

‘Questa sentenza -ha aggiunto- ci consente di lavorare con maggiore serenità e auspico che diventi un’occasione per avviare un dialogo costruttivo e porre fine agli scontri. La Corte, infatti, ha definitivamente chiuso il capitolo delle dispute referendarie, permettendo di guardare al futuro con maggiore fiducia e determinazione. Ora, verso l’AUTONOMIA differenziata è necessario premere il piede sull’acceleratore per una stagione di novità ed efficienza per il Paese. Per quanto ci riguarda, come Veneto, il lavoro non è mai smesso nella certezza e la consapevolezza che le nostre aspirazioni erano in piena aderenza con la Carta fondamentale della Repubblica”. “Ora continueremo con ancora più slancio per questa riforma che sarà utile non a qualche regione ma a tutte. Il Veneto ne è certo ed è pronto a proporsi come modello, sulla scorta delle esperienze e degli studi portati a termine fino ad oggi. Questo è il momento di guardare avanti con maggiore serenità in un percorso fondato sul dialogo”

“Questa sentenza -ha proseguito- ci consente di lavorare con maggiore serenità e auspico che diventi un’occasione per avviare un dialogo costruttivo e porre fine agli scontri. La Corte, infatti, ha definitivamente chiuso il capitolo delle dispute referendarie, permettendo di guardare al futuro con maggiore fiducia e determinazione. Ora, verso l’AUTONOMIA differenziata è necessario premere il piede sull’acceleratore per una stagione di novità ed efficienza per il Paese. Per quanto ci riguarda, come Veneto, il lavoro non è mai smesso nella certezza e la consapevolezza che le nostre aspirazioni erano in piena aderenza con la Carta fondamentale della Repubblica”. “Ora continueremo con ancora più slancio per questa riforma che sarà utile non a qualche regione ma a tutte. Il Veneto ne è certo ed è pronto a proporsi come modello, sulla scorta delle esperienze e degli studi portati a termine fino ad oggi. Questo è il momento di guardare avanti con maggiore serenità in un percorso fondato sul dialogo”, ha concluso Zaia.

Articoli correlati

Ultimi Articoli