“Con Meloni, pensavate di aver trovato la lady di ferro, ma avete trovato l’uomo di burro, forte coi deboli e debole coi forti. Se ci fosse stato un minimo di coraggio da parte della vile premier, ella sarebbe venuta qui e avrebbe detto che c’è un interesse nazionale di questo paese e si chiama Eni. Se Meloni avesse voluto difendere l’interesse nazionale lo avrebbe detto ma non lo fa e scarcera i torturatori di bambini”. Lo ha detto il senatore e presidente di Iv, Matteo Renzi, nel dibattito al Senato su caso Almasri. In alcuni passaggi, l’intervento è stato interrotto dalle polemiche delle opposizioni ma il suo è stato intervento ineccepibile.
“Abbiamo ascoltato – ha detto nel suo intervento – un ministro imbarazzato, il ministro dell’interno. Se la digos arresta un criminale pericoloso penso ci sia imbarazzo nel Capo delle forze dell’ordine vedere che la politica lo libera e lei Nordio è stato imbarazzante, è venuto in Aula a fare la difesa di Almasri. Lo dico con Manzoni: che vuole che me ne faccia del suo latinorum? Almasri ha torturato, ucciso, violentato bambini e voi lo avete rimandato in Libia col volo di Stato e il tricolore”.
Renzi ha provocato. “Il libro da leggere non è più Il Signore degli anelli, ma le avventure di Pinocchio ed in questa sceneggiatura a noi tocca la parte del grillo parlante, Nordio e Piantedosi sono il gatto e la volpe. Lucignolo lo fa Delmastro. Meloni vorrebbe fare la fatina, ma invece fa l’omino di burro, quello che guida il carro e porta i bambini nel Paese dei balocchi”.