di Donato D’Aiuto
Il Pezzo Impertinente è molto più di una semplice testata giornalistica. Quello che io e il Direttore Responsabile Gaetano Amatruda abbiamo immaginato è un contenitore che sappia non solo stuzzicare e stimolare riflessioni, ma anche essere in prima linea nella realizzazione di idee, progetti, eventi.
È in questa direzione che va l’iniziativa da noi promossa in collaborazione con il Lions Club Salerno Host che ha visto la raccolta di circa 200 libri e di due scaffali-libreria donati alla Casa Circondariale di Salerno.
Il progetto nasce diversi mesi fa quando, insieme a Luca Monaco, Presidente del Lions Club Salerno Host, e con la regia di Lorenzo Iorianni, coordinatore della campagna “Devi Vedere” promossa dai Radicali Italiani, abbiamo immaginato che uno dei modi per favorire la crescita del territorio in cui viviamo sia quello di contribuire alla rieducazione e al reinserimento in società dei detenuti.
Il carcere è il luogo in cui si scontano le pene derivanti dai propri errori, ma non può e non deve essere un luogo in cui le persone smettono di essere tali, altrimenti abbiamo fallito tutti.
Abbiamo pensato ai libri perché questi sono un fortissimo mezzo di crescita culturale e, soprattutto, di libertà.
L’iniziativa è stata accolta con estremo favore dal Direttore Gabriella Niccoli e dalla dottoressa Marianna Innamorato, referente dell’area giuridico pedagogica del penitenziario.
In un momento storico in cui i suicidi dilagano, le associazioni e i comuni cittadini hanno il dovere morale di non lasciare i detenuti abbandonati a loro stessi. La privazione della libertà è e deve essere l’unica pena per i detenuti.
Sovraffollamento, vetustà delle strutture, elevato numero di suicidi, mancanza di lavoro, sono solo alcuni dei problemi del sistema carcerario. Questa iniziativa è soltanto un piccolo punto di partenza per tanto altro lavoro che vogliamo fare.