“Puntiamo al nuovo nucleare, che prevede l’installazione di moduli di piccole dimensioni, assolutamente sicuri”. Lo dice al Corriere della Sera Gilberto Pichetto Fratin, ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica.”I dati dei consumi di energia ci dicono che dagli attuali 300 miliardi di Kilowattora consumati in Italia, nei prossimi 15-20 anni si arriverà a una domanda pari al doppio. In questa prospettiva – dichiara – abbiamo due obiettivi da centrare contemporaneamente: fornire l’energia necessaria a famiglie e imprese e decarbonizzare, raggiungendo entro il 2050 l’obiettivo zero emissioni. Fare questo puntando solo sulle rinnovabili è molto difficile. Solo con un mix di fonti che includa anche il nucleare di nuova generazione, sicuro e sostenibile, potremo farcela”.”La previsione degli esperti dice tra la fine di questo decennio e l’inizio del prossimo. Con il disegno di legge delega approvato venerdì il governo costruisce il quadro giuridico necessario per partire. Dopo l’approvazione della delega in Parlamento ci saranno 12 mesi per i provvedimenti attuativi. Allo stesso tempo andranno avanti le innovazioni e si valuterà anche la convenienza economica degli small reactor, i piccoli reattori modulari sui quali si basa il nucleare di nuova generazione” sottolinea.