“Oggi viviamo un momento caratterizzato da guerre e non ci siamo mai fermati, poi ci sono i dazi che non favoriscono il commercio globale e fanno molto spaventare. Rischiamo di fare tanti passi indietro che andranno a ledere consumi, economia e lo scambio culturale mondiale”. Così Guido GRIMALDI, presidente di Alis all’inaugurazione di LetExpo a Verona.
Critico, parlando con i giornalisti, su alcune scelte europee.
“Sono convinto che sia fondamentale armonizzare sostenibilità economica con quella sociale a livello europeo. Chiedere un lavoro straordinario, cioè ridurre le emissioni, agli imprenditori con le guerre alle porte con bombe e missili che inquinano, mi sembra folle. E poi sono state fatte scelte sbagliate sull’auto endotermica, magari i governi avrebbero dovuto accompagnare l’auto elettrica e non combatterla. Oggi siamo in un ritardo cronico che ha portato paesi come la Germania in difficoltà, cosi come le catene logistiche”.
Poi l’ affondo “L’applicazione al solo settore marittimo della Direttiva EU-ETS e del Regolamento Fuel-EU Maritime sta danneggiando in particolare i consumatori finali”.
