14.6 C
Napoli
13 Marzo 2025

Chi siamo

Il Prefetto di Salerno al Convitto Nazionale per ‘Non fare lo sbronzo, proteggi la vita’

Prosegue con grande successo la seconda edizione del progetto di educazione alla legalità e alla sicurezza “ Non fare lo sbronzo, proteggi la vita, l’ambiente, la città ”, che vede coinvolti circa 800 studenti e vede la partecipazione attiva di 12 tra istituzioni, enti e associazioni, per un totale di 161 incontri distribuiti nei 16 plessi scolastici delle 13 scuole superiori di secondo grado che hanno aderito all’iniziativa.
Giunti alla metà del percorso, il Prefetto di Salerno Francesco Esposito ha scelto di assistere di persona a uno degli incontri quotidiani, confermando l’importanza di questo progetto per la sensibilizzazione dei giovani. Venerdì dì 14 marzo, alle ore 10:15 , il Prefetto farà visita al Convitto Nazionale di Salerno, dove si terrà una lezione di due ore a cura degli agenti della Polizia Municipale di Salerno.
All’evento parteciperanno anche l’Assessore alla Trasparenza, Sicurezza, Polizia Municipale e Protezione Civile, Claudio Tringali , il Comandante della Polizia Municipale, Rosario Battipaglia e le consigliere comunali Vittoria Cosentino , Alessandra Francese , Tea Luigia Siano e Antonia Willburger Parallelamente all’incontro presso il Convitto Nazionale, il progetto “Non fare lo sbronzo” proseguirà anche in altre scuole della città: All’Istituto Genovesi Da Vinci, gli studenti parteciperanno a un incontro con i medici dell’ASL per approfondire gli effetti dell’abuso di alcol e droghe sulla salute.
Gli studenti dell’Istituto ProfAgri e dell’Istituto Focaccia (sede di via Urbano II) saranno impegnati in un’esperienza educativa presso la Soprintendenza di Salerno, seguita da una passeggiata nel centro storico guidata dai volontari dell’Associazione ArcheoClub Il Torrione.

L’iniziativa sta raccogliendo consensi e adesioni sempre più ampie, dimostrando l’efficacia di un approccio educativo che combina teoria e pratica per sensibilizzare i giovani alla responsabilità personale e al rispetto delle regole.
L’ampia rete di collaborazioni tra istituzioni, forze dell’ordine, enti sanitari e associazioni del territorio è il vero punto di forza del progetto, che si conferma un modello di prevenzione e formazione per le nuove generazioni. Sperimentata e portata efficacemente avanti con la sottoscrizione del “Patto per prevenire e contrastare il disagio giovanile”, firmato in Prefettura il 18 giugno 2024, essa si pone in linea con il progetto “Guida per la tua vita”, che tra le altre azioni si propone di sensibilizzare i più giovani sui rischi derivanti dall’abuso di alcolici e contribuire a promuovere la cultura della sicurezza.

Articoli correlati

Ultimi Articoli