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14 Marzo 2025

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Eugenio Grimaldi e l’intuizione di Alis per il Sociale, al servizio di chi ha più bisogno 

‘Alis per il Sociale’ è ormai una realtà nel Paese. Un riferimento, una intuizione vincente, un metodo da esportare.

“Abbiamo voluto e portato all’interno di una manifestazione fieristica un progetto di natura sociale, per la prima volta in assoluto, non era mai accaduto che si dedicasse un intero padiglione alla fiera del sociale” ha spiegato, con efficace sintesi, Eugenio Grimaldi, executive manager del Gruppo Grimaldi, presidente di ALIS per il Sociale, ‘galantuomo dal tratto gentile, alla quarta edizione di LetExpo.

Alla fiera di riferimento per i trasporti, la logistica, i servizi alle imprese e la sostenibilità, a Verona, una presenza massiccia e costruttiva dell’universo politiche sociali’, una sua idea, una facile sponda trovata nel fratello Guido che sui temi è sintonizzato da sempre. La fiera è promossa da ALIS in collaborazione con Veronafiere, LetExpo rappresenta l’evento nazionale e internazionale di riferimento della filiera, con un focus sulle attuali dinamiche geopolitiche e sulla sostenibilità ambientale, economica e sociale. 

Eugenio Grimaldi, che nel progetto ha messo l’anima e che ripete spesso che ‘c’è nulla di più di egoistico che aiutare gli altri’ ha ricordato parlando con la stampa ed in riferimento all’idea “lo abbiamo fatto per la prima volta in occasione del primo evento di LetExpo, e ora siamo alla quarta edizione. Siamo partiti con tre organizzazioni tra fondazioni e associazioni: Fondazione Grimaldi, la Comunità Lautari e l’ospedale pediatrico Santobono Pausilipon, con la sua Fondazione. Oggi sono più di 50 organizzazioni, c’è stata una crescita esponenziale. Sono felice di aver condiviso tutte queste annate con il ministro per le Disabilità Alessandra Locatelli, che ha condiviso con noi questi momenti”. 

Poi ha aggiunto, apprezzando le inizitaive del Ministro “ha ascoltato le istanze di queste fondazioni e organizzazioni, ci ha invitato a Palazzo Chigi, dove abbiamo avuto modo di parlare delle loro criticità e ascoltandole credo che nei nuovi decreti abbiano potuto portare e sollevare delle linee guida presenti oggi in questi nuovi decreti. Quindi, rappresenta un risultato tangibile che ci dà grande soddisfazione. Ho avuto la percezione anche di una crescita per i prossimi anni e questo dà sicuramente grande soddisfazione e ancora più voglia di lavorare”. 

Positivo il bilancio delle interazioni. ‘E’ stato un momento di grande soddisfazione aver avuto momenti di condivisione con i gruppi del ministero della Difesa, come l’esercizio, che hanno partecipato in senso attivo non solo nel padiglione, dove c’è l’organizzazione del Ministero della Difesa, ma si sono avvicinati al padiglione 1, dedicato al sociale – ha spiegato – Già abbiamo condiviso che l’anno prossimo avremo una partecipazione anche all’interno dell’organizzazione da parte loro. Abbiamo avuto anche l’Aeronautica militare, che con la Fanfara ha aperto il padiglione nella giornata inaugurale”. 

Coerente allo stile di una intera famiglia Grimaldi ha ringraziato tutti. 

”Voglio ringraziare tutte le imprese, che rappresentano il senso di questo evento e le aziende che hanno già portato a termine alcuni progetti con la Comunità Lautari e con la Fondazione Grimaldi, ma soprattutto che hanno portato a compimento già con la Fondazione Santobono. C’è un senso pratico e tangibile del lavoro espresso in questo padiglione e in questa fiera, che porta sicuramente dei risultati nel terzo settore, dove ci sono i più fragili”.

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