Ci sono Iossa, Di Donato, Laudadio, De Masi, Tarantino ed il consigliere comunale Sannino
“Il Psi sarà centrale alle prossime regionali. Puntiamo ad essere la seconda forza politica dopo il Pd. Il lavoro di questi anni ci incoraggia, le adesioni di tanti giovani, di nuovi amministratori ed il ritorno di dirigenti di peso, ci consegnano ottimismo”. È il commento di Enzo Maraio, segretario nazionale del Psi, a margine dell’assemblea congressuale provinciale del partito di Napoli.
“Puntiamo – spiega Maraio – ad aumentare la nostra rappresentanza in Regione ed il prossimo congresso nazionale del partito, che terremo a Napoli dal 21 al 23 marzo prossimi, confermerà il protagonismo dei socialisti in Campania e nel Paese. Eleggeremo, dati reali e sondaggi lo confermano, almeno tre consiglieri regionali. Un dato alla nostra portata perché apriremo le nostre liste a tutti i riformisti, ai cattolici, agli europeisti che con noi hanno già fatto un tratto di strada”.
“Dobbiamo partire dall’unità emersa in questi anni in Consiglio regionale, dal lavoro della Giunta De Luca e mirare a realizzare il modello Manfredi che tiene insieme una coalizione ampia. Per i socialisti il metodo è semplice: partire dai temi e senza veti”.
“Uniremo il centrosinistra, apriremo le nostre liste, è il nostro obiettivo” ha spiegato Felice Iossa, che con Giulio Di Donato, ha guidato il ritorno di tanti amministratori. “Faremo liste
competitivi e parleremo di cose concrete” il ragionamento di Roberto De Masi che è stato protagonista della assise anche con l’avvocato Felice Laudadio, Luigi Di Dato, Salvatore Sannino, Antonio Demitry ed il consigliere comunale di Napoli Città, Pasquale Sannino.
Per Michele Tarantino, segretario regionale, “il Psi a Napoli ed in Campania è ad un punto di svolta. E ‘partita una nuova stagione. L’assemblea provinciale di Napoli ha confermato la voglia di partecipazione e il bisogno di un impegno politico serio e responsabile”.