A distanza di pochi giorni dalla sentenza con la quale Corte di Appello di Salerno che ha confermato le condanne nei confronti di due medici ritenuti responsabili del decesso di Alessandro Farina, il 13enne affetto da una grave forma di diabete, arriva il rinvio a giudizio per altri cinque medici dell’ospedale salernitano “Ruggi”. Le posizioni di tre di questi cinque professionisti furono inizialmente archiviate, mentre i restanti due non sono stati mai raggiunti dall’avviso di garanzia. Già nella prima fase del processo, però, il pm aveva chiesto di rivedere quelle posizioni, sebbene, secondo una prima analisi fattuale e documentale, non risultassero responsabili. Proprio dalla revisione di queste posizioni è scaturito l’avviso di conclusione indagini della Procura di Salerno e il rinvio a giudizio nei confronti dei cinque camici bianchi, ora anche loro accusati di omicidio colposo e lesioni personali colpose in ambito sanitario. Alessandro morì il 27 dicembre 2017 a causa di una grave forma di diabete di tipo uno non prontamente diagnosticata. “E’ una questione di giustizia, di costruzione di civiltà, si apre un nuovo capitolo – ha dichiarato il sindaco di Pellezzano, Francesco Morra, zio di Alessandro Farina – che anche in questo caso conferma, in maniera inequivocabile, gli errori commessi in quel tragico giorno, che si sono poi rivelati fatali. Insieme all’avvocato Conte, che ringrazio per il supporto a nome mio e di mia sorella Tiziana, madre del nostro amato Alessandro, seguiremo con attenzione anche questa nuova fase per far emergere sempre di più la verità su un dramma che poteva e doveva essere evitato”. “Continueremo, poi, ed è la cosa che più abbiamo nel cuore, il progetto per far nascere una associazione che sul tema del diabete nei minori sia protagonista nel Paese” ha concluso il primo cittadino.