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25 Marzo 2025

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Credendino (Carisal) per il Caravaggio a Salerno 15 mila presenze e 2 milioni sui social

“Sono orgoglioso di quanto fatto in questa città. Un progetto rivolto a tutti, una delle iniziative per contrastare i numeri della povertà educativa. Rivolgersi ai giovani, a chi ha più bisogno, costruire opportunità e far crescere una comunità è la nostra missione. La Fondazione Carisal è, nei fatti, anche un hub culturale capace di fare squadra con le Istituzioni territoriali, Comune e Regione, con le associazioni di categoria, con le scuole e le Università”. Così Domenico Credendino, Presidente della Fondazione Carisal nel corso della conferenza stampa, a consuntivo, sul ‘Caravaggio a Salerno, presso il Complesso San Michele, sede della Fondazione Carisal, a Salerno.

“Siamo felici – ha spiegato – per gli 11 mila studenti che abbiamo ospitato, per gli oltre 5000 turisti ricevuti in meno di tre mesi. Società terze, esperti, raccontano di due milioni di interazioni social, fra visualizzazioni ed intercomunicazioni, un’esperienza che è destinata a lasciare il segno”.

Don Gianni Citro, curatore della Mostra ha aggiunto commentando il catalogo realizzato per l’occasione “Il catalogo è’ una eredità. La mostra, quello che essa ha rappresentato, deve continuare nella vita di questa città. Un evento così importante, imponente non è pensabile che resti senza radicamento. Altri dovranno essere gli appuntamenti, aperta la riflessione”.

Importante e strategica la collaborazione, per la presenza de ‘La presa di Cristo, con la Fondazione Banco di Napoli.

“Le Fondazioni bancarie, una volta, erano grigie. Oggi, alla luce delle attività e dei diversi lavori, sono a colori” ha detto Ciro Castaldo, Direttore Generale della Fondazione Banco di Napoli.

Alla conferenza stampa il saluto dell’Amministrazione Comunale di Salerno.

“Si chiude un evento magnifico che la città ricorderà. Educare i ragazzi al bello è costruire sentimenti, creare comunità. Un progetto concreto che è stato, grazie alla sua organizzazione ed accessibilità, risposta alla povertà educativa” ha aggiunto Gaetana Falcone, Assessore alla Pubblica Istruzione del Comune di Salerno.

All’incontro, moderato dal Direttore della Fondazione Carisal, Francesco Paolo Innamorato, sono intervenuti, tra gli altri, Michele Buonomo e Luisa Mautone, rispettivamente Vice Presidente e Componente del Consiglio di Amministrazione della Fondazione Carisal;  Teresa Falco, Presidente della Strumentale che gestisce il Complesso San Michele, lo staff coinvolto con alcuni dei rappresentanti dei partner di Progetto.

Gli eventi culturali “I venerdì di Caravaggio” – tra conversazioni, eventi musicali e manifestazioni teatrali – hanno coinvolto, per restare sul bilancio della iniziativa, rappresentanti di istituzioni

culturali e accademiche, docenti, esperti d’arte, Enti di formazione, per un totale di oltre 50 partecipanti tra studiosi, esperti, giornalisti, oltre a guide specializzate, personale di supporto, che hanno contribuito alla realizzazione e alla promozione della mostra.

Le 10 serate-evento svolte hanno registrato una presenza media di oltre 110 persone per evento, appartenenti ad Istituzioni culturali, accademiche, scolastiche e ad un pubblico diversificato di appassionati di musica barocca, di arte e di cultura.

L’evento teatrale del 21 marzo scorso, al Teatro Massimo Cittadino, ha registrato la presenza di circa 600 spettatori.

Inoltre, nell’ambito della Mostra di Caravaggio sono state avviate e rafforzate collaborazioni e reti sul territorio, sono state stati sottoscritti accordi di cooperazione reciproci tra la Fondazione Carisal e diversi enti ed associazioni finalizzati alla migliore fruibilità, promozione e diffusione dell’evento e del patrimonio culturale di Salerno.

In particolare, sono state raggiunte intese attraverso la sottoscrizione di accordi e protocolli: con la Provincia di Salerno, il FAI, Legambiente e Federalberghi per la riduzione/gratuità del biglietto d’ingresso rispettivamente in favore di visitatori di almeno una delle 4 strutture museali della Provincia di Salerno, gli iscritti FAI e Legambiente e gli ospiti di strutture ricettive del capoluogo.

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