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17 Aprile 2025

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Tajani: “Ue compatta per azzerare i dazi”

“Dalla riunione dei ministri del Commercio internazionale in Lussemburgo, tenutasi ieri, “innanzitutto è emersa una posizione di unità dell’Europa”. Lo dice in un’intervista a QN il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani.

“L’unità su una linea politica chiara: trattare con gli americani e evitare una guerra commerciale. Farlo a schiena dritta, ma – ha spiegato – trattare e trattare per arrivare, nel tempo che serve, a zero dazi: zero dazi dagli Usa all’Europa e zero dazi dall’Europa agli Usa”.

Nel frattempo, l’Europa si muove anche con un primo assaggio di contro-dazi. “Saranno imposti dal 15 di aprile i dazi su alcuni prodotti americani: si tratta di una lista di prodotti congelata ormai dal 2018 e sulla quale abbiamo ora lavorato”, ha spiegato Tajani. “In questo quadro siamo riusciti a tutelare anche alcuni interessi italiani: penso ad esempio al whisky che è stato tolto da questa lista perché mettere un dazio sul whisky significa poi avere una reazione americana anche sui vini”. Secondo il ministro, l’obiettivo è “difendere i nostri interessi e le nostre imprese”. “E lo faremo”, ha precisato. “Questi dazi, però, sono soprattutto un messaggio di capacità, di unità e di reattività. Saranno inferiori a quelli che abbiamo subito, proprio per far capire che non vogliamo la guerra commerciale. Dal 15 maggio, poi, ci saranno altri dazi su un’altra lista. Ma c’è sempre tempo per una trattativa. Io avevo chiesto anche un rinvio, ma tecnicamente era molto complicato”. È la linea della Von der Leyen e, secondo Tajani, l’hanno accettata anche i ‘falchi’ francesi. “Certo. È la linea della Commissione. È anche la linea che è emersa oggi (ieri, ndr). Ma è anche la linea italiana, perché noi siamo sempre per la trattativa. Adesso non ci sono falchi: tutti quanti hanno accettato la posizione dell’Europa e del Commissario Sefcovic” ha concluso il ministro.

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