“Matteo Piantedosi candidato in Campania? Bisogna vedere se si vuole candidare. Gli può anche interessare. Ma attualmente è una chiacchiera da giornali. Io faccio il tifo per lui e lui per me”. Così Edmondo Cirielli, viceministro degli Esteri e deputato di Fratelli d’Italia, parla al ‘Corriere della Sera’.
“Sono pronto – aggiunge – a prescindere ma non sgomito. Tanto che ho cercato altre candidature, come la sua. Sono viceministro degli Esteri, ho una mia visibilità anche sul territorio ed è una sfida impegnativa oltre che bellissima. Ma sono anche coordinatore della direzione nazionale FdI e, in un’ottica di squadra, credo che un piano sia buono se ce n’è pronto uno alternativo”. Il viceministro degli Esteri ancora “Allo stato attuale è una cosa che ho visto più sui giornali. Ma ho sempre pensato che” Piantedosi “potrebbe essere un buon candidato. Sono stato il primo ad annunciarlo pubblicamente. Lo penso e siamo amici”. Quella tra Forza Italia e Lega, “è normale dialettica in un Paese democratico. Sono certo che una sintesi verrà trovata”. Alla domanda se Vincenzo De Luca sarà l’avversario, Cirielli replica: “Non si candiderà anche con il ‘sì’ al terzo mandato. Non lo farebbe senza l’appoggio del Pd, che non avrà. Ma costruire uno squadrone gli consentirà di ricattarli”. Minacciando appoggi a voi? “No, non penso. In quel caso io me ne andrei dal centrodestra. È una persona pessima sul piano politico, con tratti pericolosi. È l’unica cosa su cui sono d’accordo con Schlein: ha gestito il potere da dittatore sudamericano”.
