De Luca, impugnata solo legge Campania e opposizioni zitte
“In Italia siamo in una situazione di totale confusione. Abbiamo Comuni grandi nei quali vi è il limite del doppio mandato, Comuni piccoli nei quali si può andare oltre il secondo mandato, abbiamo i parlamentari che non hanno alcun limite, si possono candidare nei secoli dei secoli”. Attacca De Luca. Il presidente della Regione CAMPANIA Vincenzo De Luca, commentando in un video pubblicato su Facebook la pronuncia della Consulta che ha dichiarato incostituzionale la legge regionale che di fatto apriva la strada a una sua ricandidatura, attacca.
“Non c’è alcun limite di mandato per i sottosegretari, per i viceministri, per i ministri, per il presidente del Consiglio, per il Presidente della Repubblica. Hanno introdotto un solo limite che riguarda i presidenti delle Regioni. Il problema politico e giuridico serio è stato questo: che in questi anni nel Veneto il presidente della Regione, il terzo mandato, lo ha fatto e lo sta finendo. Nessuno ha detto niente. Nel Piemonte, nell’estate del 2023, la Regione ha approvato una legge esattamente uguale a quella della CAMPANIA e nessuno ha detto niente, il Governo non l’ha impugnata”.
“La cosa vergognosa – ha aggiunto – è che le forze di opposizione non hanno detto una parola sul principio che su 3 o 4 Regioni per alcune va tutto bene, per una Regione si fa l’impugnativa davanti alla Corte Costituzionale. Lasciamo perdere quelli che stanno al governo, che sanno che perderanno la CAMPANIA; la cosa vergognosa è che le forze di opposizione non hanno detto una parola sul fatto che sia stato calpestato il principio secondo cui la legge è uguale per tutti. Ma siamo in Italia e ormai in Italia può succedere di tutto, sul piano dell’assoluta mancanza di dignità delle forze politiche, ma anche sul declino che ha lo Stato di diritto nel nostro Paese”.
Poi sulla campagna elettorale.
“Cialtroni, imbecilli, imbecilli, imbecilli” riferimento a “coloro che, come mi hanno riferito i miei uffici stampa, stanno dicendo bugie sulla Campania”. “Dicono che la Campania è ultima – ha sottolineato – cialtroni e imbecilli, ora inizia la campagna elettorale e ne vedremo di tutti i colori. Cercano di far ritornare la Campania nella palude nella quale era”.