“L’approvazione dei cinque requisiti referendari sulla giustizia sono la testimonianza della terzietà della Corte Suprema su argomenti delicati come quelli della Riforma del sistema giudiziario”. Così Marcello Lala, Portavoce di Italia Viva in Campania
“In primavera – aggiunge – il popolo italiano avrà la possibilità di esprimersi su temi delicati che riguardano la difesa dello stato di diritto, del garantismo e della separazione dei poteri. Una battaglia che non può e non deve essere di una sola parte politica ma di tutte quelle forze liberali democratiche e socialiste che si riconoscono nel dettato costituzionale”.
“Non contro la magistratura – precisa – ma a favore di una magistratura libera e di una giustizia giusta. Faccio appello quindi a quelle forze democratiche come il PD a mobilitarsi per la campagna referendaria e per cinque sì, abbandonando di fatto il populismo ed il giustizialismo che hanno caratterizzato gli ultimi anni della politica del principale alleato di centro sinistra, il M5S. L’Italia non uscirà dalle secche degli ultimi 30 anni se non scioglierà una volta per tutte il nodo Giustizia”.
“E’ l’ultima occasione e questa volta viene data direttamente al popolo il nostro compito dovrà essere spiegare le ragioni del sì e portare le persone ad esprimere il loro diritto a votare” conclude