di Donato D’Aiuto
Ma voi avete presente la guerra?
Forse no, perché in questi giorni leggo a zonzo sui social frasi come “eh, però l’Ucraina…” oppure “ma che pagliaccio Zelenskyy, faceva meglio a continuare a fare il comico”.
Ma voi avete presente la guerra?
La guerra nasce dall’odio. Dall’odio feroce e spietato.
E non genera nient’altro che distruzione, morte e povertà.
Ma voi vi siete fermati un istante a pensare se da un momento all’altro foste voi a perdere i vostri affetti, la vostra casa, le vostre cose?
Cosa succederebbe alle vostre menti illuminate ed alle vostre idee sempre alla ricerca dell’inusuale se a crollare sotto i missili fossero i vostri ospedali o le scuole dei vostri figli?
Non esiste una guerra giusta e non esiste nessuna motivazione – reale o apparente – che possa giustificare l’uccisione di migliaia di civili.
Ma voi avete presente la guerra?
Vi leggo e sento criticare l’invio di armi all’Ucraina. Pensateci. Nel bel mezzo della notte un commando armato irrompe nella vostra abitazione senza grandi buone intenzioni. Preferireste difendervi con una pistola o con una mazza di legno?
L’Ucraina non è lontana da noi. I chilometri che ci separano dall’Ucraina sono meno di quelli che separano Milano e Reggio Calabria.
E anche se fosse più lontana, anche se fosse irraggiungibile, questo non giustificherebbe un comportamento menefreghista o giustificazionista.
L’Ucraina è l’Ucraina. Ma in futuro potremmo essere noi.
Oriana Fallaci diceva che “dev’esserci qualcosa di sbagliato nel cervello di quelli che trovano gloriosa o eccitante la guerra. Non è nulla di glorioso, nulla di eccitante, è solo una sporca tragedia sulla quale non puoi che piangere”.
No, forse voi non avete presente la guerra.