Si è tenuto questa mattina, presso la Sala delle Statue di Palazzo Rospigliosi a Roma, l’incontro “La primavera dell’Export”, organizzato dal Presidente del Forum Italiano dell’Export, Lorenzo Zurino, in sinergia con l’Associazione Filiera Italia e la 24ORE Business School – Educational Partner.
Un evento istituzionale per celebrare il talento femminile nel Commercio Estero, in occasione di una giornata dedicata alle donne.
All’incontro, introdotto dal Consigliere Delegato Filiera Italia, Luigi Scordamaglia, seguito dal Presidente del Forum Italiano dell’Export, Lorenzo Zurino e dal Governatore Emilia Romagna, Stefano Bonaccini in collegamento su zoom, sono intervenute con un videomessaggio, l’Ambasciatrice italiana negli Stati Uniti, Mariangela Zappia; la Responsabile Nazionale Donne Impresa Coldiretti, Floriana Fanizza e la Ceo DonnaFugata, José Rallo. A conclusione dell’incontro, l’intervento del Ministro degli Affari Esteri, Luigi Di Maio, in una lettera.
A moderare la seduta Laura La Posta, Caporedattrice Il Sole24ORE.
In sala, invece, gli interventi di: Flavia Mazzarella, Presidente BPER Banca; Maria Elena Capitanio, Direttrice del trimestrale francese Le Cahier; Beatrice Just, Vice Presidente Millutensil; Michela Sciurpa, Amministratrice Unica di Sviluppo Umbria e Katia Da Ros, AD Irinox.
“Abbiamo voluto organizzare un evento per celebrare il talento delle donne, di tutte quelle donne impegnate nel lavoro e soprattutto nel commercio con l’estero, dal momento che il Forum si occupa proprio di questo: aiutare e rendere più fruibile l’export italiano nel mondo.
Imprenditrici, presidenti, giornaliste, conosciute in Italia e nel Mondo. È inutile nasconderci dietro a un dito e dire che va tutto bene. Siamo in un momento tragico che colpisce l’Europa ma anche il mondo, e questo incide di conseguenza, sul commercio all’estero. A tal proposito, bisogna puntare sulla diplomazia commerciale, poiché dove c’è business si creano valori: va dunque spinto il commercio internazionale, con l’auspicio di trovarci a ricostruire qualcosa, e lo faremo attraverso il talento femminile. Attraverso le loro capacità e i loro talenti cercheremo di raccontare anche quella che è la resilienza del Made in Italy, perché dovendo oggi parlare nuovamente di ripresa crediamo che questa possa partire proprio dalle donne, ed è questo il nostro augurio.
Per quanto concerne la tragica guerra tra Russia e Ucraina, i dati forniti dall’ICE, dimostrano che perdiamo dalla Federazione Russa 7.7 miliardi di euro dì export. C’è però una grande concentrazione solo sui dati della Federazione Russa. Ricordo che noi vendevamo anche in Ucraina e, se è vero che il valore della nostra esportazione in Ucraina supera i 3 miliardi, dobbiamo iniziare a dire che stiamo perdendo 11 miliardi di euro di prodotto italiano secco. Dobbiamo quindi renderci conto questa guerra, dal punto di vista economico, ci costa più di 10 miliardi di fatturato – E’ quanto ha dichiarato il Presidente del Forum Italiano dell’Export, Lorenzo Zurino.
“Oggi è fondamentale sottolineare il ruolo che le donne hanno nel nostro settore e nelle esportazioni agroalimentari. Ricordiamo che nell’industria alimentare oltre il 35% di aziende guidate da donne sono anche quelle che innovano di più e con la maggiore capacità di sposare innovazione e tradizione. Oggi è un momento di riflessione non solo sui dati straordinariamente positivi dello scorso anno, in cui abbiamo superato i 52 mld euro di export, ma su concetti nuovi. Per la prima volta vediamo difficoltà di approvvigionarsi, di far fronte ai costi energetici, tutti fattori che si rifletteranno poi sul nostro export” – Così Luigi Scordamaglia, Consigliere Delegato Filiera Italia.
Durante il suo intervento, attraverso un videomessaggio, L’Ambasciatrice Zappia ha sottolineato: “Il 2021 è stato un anno importante per l’export italiano, in particolare nel mercato Usa, dove l’export italiano di beni è cresciuto del 23% rispetto all’anno precedente. Dalla prospettiva americana, l’Italia è vista come un partner affidabile in tutti i settori, anche grazie alla sua forza nel settore food&beverage, legata all’eccellenza dei suoi prodotti, al nostro mix, unico al mondo, di innovazione e tradizione, alla nostra leadership nella promozione di un sistema alimentare più sostenibile; questo trend di ripresa non può però essere pieno se non ha al centro le donne, le quali sono in prima linea nel rilancio dell’economia del nostro Paese e rappresentano un elemento imprescindibile nella promozione del Made in Italy”.
“Coraggio e determinazione ci vogliono sempre. La fatalità è sempre legata all’impegno e sempre conseguenza delle nostre azioni. C’è il fattore fortuna, ma resta sempre fermo l’impegno per il raggiungimento degli obiettivi. Dopo due anni di pandemia il desiderio di rinascita è forte. Il Pnrr è un’opportunità enorme su cui concentrare tutte le energie, un treno su cui bisogna assolutamente salire. La mia è una storia al femminile. Oltre me, mia mamma che ha costruito la nostra azienda, in un settore prettamente al maschile all’epoca e mia sorella. Di questo ne vado orgogliosa” – Così Beatrice Just, Vice Presidente Millutensil.
“Sarà una primavera sfidante e incerta, però dall’incontro di oggi sono usciti anche spunti interessanti che ci fanno guardare al futuro con un po’ di ottimismo. Penso che le
donne siano portatrici di una visione diversa e innovativa nelle aziende, e nonostante qualche lieve segnale di miglioramento, i numeri che registrano la presenza femminile ai vertici di banche e società sono ancora bassi; bisogna lavorare tutti i giorni a più livelli, dal basso e nella fase intermedia di crescita professionale, per accelerare il passo. Dobbiamo offrire alle persone, e in particolare alle donne, pari opportunità, senza mai dimenticare temi come la diversity e inclusion, che appartengono al nostro patrimonio culturale. Come banca lavoriamo intensamente in questi ambiti, senza mollare la presa” – Così Flavia Mazzarella, Presidente BPER Banca.
“Il tema dell’incontro oggi è di buon auspicio: l’imprenditore deve sempre pensare che la primavera arriva, ci potrà essere un mese di cattivo tempo, ma poi arriva. Se si semina bene i frutti si raccolgono. Le donne nel mio settore sono poche, il vantaggio è che essendo poche vengono ricordate di più e anche apprezzate”- Ha dichiarato Katia Da Ros, AD di Irinox.
“Rappresento una Regione che vuole ripartire. Vengo da una famiglia di piccoli imprenditori di pet food. Ho vissuto per oltre 20 anni in Russia e non vi dico come sto vivendo in questo momento la notizia sulla guerra. Presiedo “Sviluppo Umbria” e posso dire che la Regione ha creato delle misure per le aziende che vogliono esportare nei tanti settori: agroalimentare, meccanica, moda e tanti altri. Dobbiamo trovare insieme una modalità di dialogo per supportare i nostri imprenditori e le nostre imprenditrici di tutta Italia” – Così Michela Sciurpa, Amministratore Unico di Sviluppo Umbria.
“Mi occupo anch’io di export e rappresento un’azienda familiare che è giunta alla sua quinta generazione. Ho avuto la fortuna di crescere in una famiglia estremamente femminista dove le donne sono sempre state considerate per quello che meritavano di essere considerate; mio padre ci ha incoraggiato a studiare, ci ha incoraggiato a fare esperienza di lavoro anche al di fuori dall’azienda, qualcosa che mi ha formato sicuramente. Sono arrivata a DonnaFugata nel 1990 con alcuni obiettivi nel cuore, quelli di occuparmi per esempio del controllo di gestione, di occuparmi di marketing, occuparmi anche dell’export” – Così la Ceo di DonnaFugata, José Rallo.
Al termine dell’incontro, le conclusioni del Presidente del Forum Italiano dell’Export, Lorenzo Zurino e il Presidente Nazionale Coldiretti, Ettore Prandini.
“Per le imprenditrici donne è stato fatto molto ma si può fare ancora tanto, oggi un imprenditore su 3 è donna. Con la presenza femminile nell’imprenditoria abbiamo aumentato la capacità di penetrazione sui mercati internazionali. Sotto questo punto di vista è stato fondamentale il ruolo delle donne e lo sarà ancora di più, perché mai come oggi abbiamo l’esigenza di poter aumentare la nostra capacità di esportazione delle nostre eccellenze per dare futuro alle nostre imprese” – È quanto ha dichiarato nel suo intervento di chiusura Ettore Prandini, Presidente di Coldiretti.
Il Ministro degli Affari Esteri, Luigi Di Maio, data la guerra in corso tra Ucraina e Russia, ha inviato una lettera: “Ringrazio il Presidente Lorenzo Zurino per l’invito all’evento odierno. Le note drammatiche circostanze, che il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale sta seguendo con massima attenzione e impegno, mi impediscono di essere oggi con voi di persona. Stiamo lavorando incessantemente con i nostri partner e alleati per assicurare una risposta ferma e coesa all’inaccettabile e ingiustificata aggressione russa all’Ucraina e per assicurare assistenza al Governo e al popolo ucraino. Tengo, comunque, a farvi pervenire il mio messaggio di convinto sostegno all’imprenditoria italiana, all’imprenditoria femminile e al ruolo delle donne in tutti i settori della società. La tutela e la promozione dei diritti delle donne, l’uguaglianza di genere, l’empowerment femminile, la lotta contro ogni forma di violenza e discriminazione sono priorità dell’azione del Ministero”.