Un mandato di cattura contro Putin? “Mi auguro sia emesso il prima possibile”. Lo ha detto, al quotidiano Repubblica, Carla Del Ponte, ex procuratore generale svizzero e ex chief prosecutor del Tribunale dell’Aja per l’ex Jugoslavia.
“So che il procuratore della Corte penale internazionale – ha sottolineato – ha aperto un’inchiesta per i crimini di guerra e contro l’umanità che sono stati commessi e si commettono tuttora durante il conflitto in Ucraina. Le prove permetteranno non solo di stabilire quali e quanti ne sono stati commessi, ma anche di identificare gli autori. Ma il primo responsabile è sicuramente il presidente Putin. E con lui tutti i politici e i militari con incarichi di responsabilità. Il problema è che l’inchiesta dev’essere condotta velocemente affinché si possa emanare un atto d’accusa e ottenere un mandato di arresto internazionale contro gli accusati”.