“Ho scelto in assoluta libertà e mosso da una profonda convinzione ideale di aderire al partito di Azione e quindi alla componente Azione/Più Europa. Chi mi conosce sa bene da quanti anni sono impegnato nella battaglia contro il bipolarismo artificiale e inconcludente il cui unico risultato è stata l’affermazione di un bipopulismo pericoloso che in tre anni ha portato l’Italia alla deriva sul piano economico e all’irrilevanza sul piano delle alleanze internazionali”. Lo scrive in una nota Osvaldo Napoli che lascia, dopo aver detto l’addio a Forza Italia, anche il
gruppo di Coraggio Italia.
“Il governo Draghi ha posto un primo argine allo scompiglio provocato da sovranisti e populisti variamente combinati fra loro. Ora è compito della politica, quindi dei partiti politici organizzati, ricostruire solide condizioni, in Parlamento, negli enti locali e nel Paese, per restituire all’Italia la dignità e la serietà tipiche di una grande democrazia occidentale – spiega -. La proposta di Carlo Calenda è oggi un faro per chiunque desideri ritrovarsi nell’impegno politico prima di tutto inteso come dovere civile verso la nostra comunità. A lui, a Matteo Richetti, a Enrico Costa e a tutti gli amici di Azione esprimo la mia gratitudine per accogliermi nelle loro file. A Giovanni Toti, a Paolo Romani, a Marco Marin e a tutti gli amici di Coraggio Italia va il mio sentito ringraziamento per le battaglie insieme affrontate, con l’auspicio sincero di ritrovarci ancora insieme ad affrontarne di nuove nel solco della tradizione liberale e riformista”.