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17 Novembre 2024

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Tajani “Per rispondere alla guerra un nuovo Recovery Plan”

“Va messo a punto un nuovo Recovery Plan paragonabile, per forza, per ambizione, per urgenza, a quello sull’uscita dal Covid. L’Europa, cosi’ come ogni singolo Paese, deve intervenire per alleviare le ricadute economiche e sociali, sulle varie popolazioni, delle sanzioni alla Russia”. Lo ha detto a ‘Il Messaggero’, il coordinatore di Forza Italia, Antonio Tajani sulle ricadute in Italia delle sanzioni.

“Occorre lavorare anche sulle autosufficienze energetica e alimentare – sottolinea – vanno diversificati i mercati dove attingere energia e per quanto riguarda il settore alimentare non possiamo essere sottoposti ai capricci di Mosca o di altri posti del mondo”. E aggiunge: “In piu’ c’e’ il comparto militare. Vanno bene i passi in avanti sulla difesa comune”. Secondo Tajani, Lega e M5S non voglio indebolire il governo Draghi: “Non credo che Salvini abbia questo scopo – dice – ma la questione vera e’ piu’ ampia e piu’ connessa con gli interessi degli italiani piuttosto che con i giochi dei partiti”.

Sui prpgughi

“Va gestito con capacita’ organizzativa e con spirito umanitario, ma va anche inserito nel contesto piu’ generale della vita dei cittadini – sottolinea – voglio dire che l’immensa generosita’ degli italiani e’ fuori di dubbio, ma allo stesso tempo vanno garantite ai nostri connazionali una serie di certezze che sono per esempio quelle della difesa dal caro prezzi dei carburanti e delle bollette. Il governo ha ben presente questo tipo di problemi e infatti virtuosamente si sta attivando”. 

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