di Luca Mazzeo
I media, da qualche settimana, mandano in onda uno Spot pubblicitario riguardante la compagnia Costa Crociere, nel quale è protagonista un bambino che inizialmente manifesta la sua felicità giocando sullo scivolo, tuffandosi in piscina, saltellando, correndo ed infine osservava il mare dal vetro della nave.
Terminata la vacanza, riparte per fare ritorno a casa. Dopo aver preso coscienza del fatto che i momenti belli sono terminati si lascia andare ad un pianto disperato.
Di fatti quando la madre gli domanda: “Piangi, perché vuoi tornarci?” il piccolo dice si, mentre le lacrime continuano a scendere senza sosta.
Questa pubblicità dà luogo ad un interrogativo importante e significativo: “In un momento storico grave come questo, ove tanti bambini soffrono e muoiono tra le bombe è corretto far passare tale messaggio?”
La risposta è, probabilmente, No!!
La riflessione non è banale. La guerra è tremendamente vera.
