“Stiamo lavorando a opzioni diplomatiche per salvare i nostri militari che rimangono nell’Azovastal”. Lo ha sottolineato Volodymyr ZELENSKY, in un video pubblicato la notte dicendo che “mediatori influenti, Stati influenti” sono coinvolti in queste opzioni. Finora, nelle precedenti evacuazioni dell’acciaieria che da giorni è sotto l’attacco dei russi che vogliono conquistare l’ultimo baluardo della resistenza ucraina a Mariupol, sono usciti sono civili, in maggioranza donne, bambini ed anziani”