14.9 C
Napoli
23 Dicembre 2024

Chi siamo

Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Nola, c’è l’avvocato Luigi Manzi 

di Anna Adamo 

Tra una vittoria e una sconfitta cala il sipario sull’elezione del nuovo Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Nola. 

Si é trattato di una battaglia non facile, quella che in questi mesi ha visto protagonisti gli avvocati del foro nolano, ciononostante tutti, chi più chi meno, per ragioni diverse, possono ritenersi soddisfatti del lavoro svolto. 

Lo sa bene l’ avvocato Luigi Manzi che con ben 742 preferenze è stato riconfermato piazzandosi al nono posto tra i ventuno eletti. 

“É un importante risultato che assume maggior rilievo, perché conquistato senza usare vecchi e consolidati sistemi di fare voti. Si, siamo stati puniti, perché non strutturati, ma non devo dire grazie a nessuno se non ai colleghi che per 742 volte hanno scritto il mio nome e cognome. Per me rappresenta una conferma importante e non scontata” ha detto ancora visibilmente emozionato.

Dalle parole dell’ avvocato, oltre l’emozione si evince anche la consapevolezza del fatto che a vincere sia stato soprattutto l’impegno e la disponibilità mostrata nei confronti dei colleghi nel corso di questi anni. Ricordiamo, infatti, che nei mesi precedenti Manzi ha ricoperto l’incarico di tesoriere.

“Credo sia stata premiata la mia disponibilità ad ascoltare i colleghi e a mettermi a loro disposizione. Sebbene il COA fosse costituito da 21 consiglieri, sono stato uno dei pochi a metterci la faccia e ad affrontare anche situazioni difficili per difendere l’organo additato da molti di non saper rappresentare le istanze di colleghi ed essere scollegato dalla base.”

Il vincitore è semplicemente il combattente che non ha mai mollato.  Si dice ed è vero, perché l’ avvocato Luigi Manzi non è altro che questo, un combattente che di mollare non ha mai pensato neanche per un attimo, neanche quando tutto sembrava più grande di lui e in molti probabilmente dicevano di lasciar perdere.

La sua tenacia, il suo impegno, insieme a quello di altri candidati, hanno fatto sì che la lista RiOrdiniamo, che vedeva al vertice l’avvocato Sonia Napolitano, entrasse a far parte del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Nola. 

“Il progetto RiOrdiniamo -prosegue- entra a far parte dell’Ordine degli Avvocati di Nola. 

Un progetto che dal punto di vista umano più che professionale mi ha dato tanto, a cominciare da un confronto proficuo con colleghi preparati e competenti che mi hanno trasmesso voglia di fare di mettermi nuovamente in gioco senza sottostare a logiche di potere, conferendomi l’opportunità di decidere liberamente in che modo interpretare la funzione di consigliere.”

Se nei mesi precedenti gli avvocati del foro nolano sono stati messi a dura prova in vista delle elezioni del nuovo Consiglio dell’Ordine, i mesi che verranno non si preannunciano di certo meno difficili.

Questi ultimi, però, spaventati sembrano non esserlo affatto.

“Tra gli eletti -sostiene Manzi- ci sono colleghi alla prima esperienza ed ex consiglieri che non sono mai stati parte attiva delle decisioni del COA. Credo sia anche per loro una sfida entusiasmante viste le difficoltà che incontreranno per mettere in sesto l’organizzazione dell’ente attualmente in affanno, del resto i mesi di commissariamento hanno bloccato un iter che avrebbe potuto portare frutti importanti. Mi auguro che nei prossimi mesi si metta seriamente mano ai problemi della classe e ci si faccia parte attiva per risolvere i problemi degli uffici del GDP di Marigliano e Santa Anastasia. Aspetto di vedere quali iniziative prenderanno i nuovi consiglieri. Nel mentre sono pronto ad intervenire mettendo a disposizione i miei mezzi e la mia struttura politica”.

L’intento dei componenti della lista RiOrdiniamo non lascia spazio ai dubbi. 

Non si arretra neanche di un millimetro,anzi, questa lista, grazie al presidente, l’avvocato Sonia Napolitano, diventerà un’ associazione e avrà rilevanza sia nel mondo forense che in quello civile, perché è necessario che la politica forense si confronti anche con la società civile.

RiOrdiniamo sa quello che vuole. Ma, soprattutto, sa che non siamo ciò che ci accade nella vita, ma ciò che scegliamo di essere dopo ciò che ci è accaduto. 

E loro, nonostante i tanti ostacoli con i quali si sono ritrovati a far fronte in questi mesi, sono pronti a mettersi a disposizione di chi su di loro ha avuto la meglio.

“A chi ci ha dato la possibilità di entrare a far parte del COA- conclude Manzi- posso solo dire grazie per aver creduto in un progetto ambizioso che è stato stroncato ventiquattro ore prima della presentazione delle liste. Mi è stato riferito che i colleghi dell’altra lista si sono uniti, sebbene tra loro non scorresse buon sangue, solo per bloccare me e la collega Napolitano. Ciononostante sono disponibile ad aiutare la nuova maggioranza mettendo a disposizione l’ esperienza maturata come tesoriere”.

I giochi sono ormai fatti, è arrivato il momento di buttarsi il passato alle spalle e pensare al bene dell’avvocatura nolana. 

Non mancano le logiche elettorali e di coalizione da rispettare, ma i componenti di RiOrdiniamo sono pronti per dar vita ad un’  opposizione responsabile, il cui punto cardine, qualora dovessero chiedere loro aiuto, è la disponibilità.

Articoli correlati

Ultimi Articoli