“Se si separano due democristiani resta l’amicizia. Se si separano due grillini volano i vaffa”. E’ la sintesi di Clemente Mastella, democristiano di lungo corso e sindaco di Benevento, in un’intervista a Quotidiano Nazionale.
Il leader di Ceppaloni spiega i motivi delle rotture. Perché nascono
“Essenzialmente per due motivi. O per divergenze politiche come e’ successo a me e Casini, io volevo andare a sinistra e lui a destra, oppure perche’ guardi in prospettiva alle elezioni e capisci che se non rompi ti fotteranno. Quello che sta succedendo a molti parlamentari grillini”.
Poi l’affondo del vecchio volpone che legge i fatti “Pensa che Grillo candiderebbe gli amici di Conte? Tanto piu’ che da quei geni che sono hanno tagliato il numero dei parlamentari”. Poi un passaggio sulle scissioni “e’ molto difficile organizzarle ma a volte non c’e’ un’altra via d’uscita. Come diceva Antonio Gramsci, che a sua volta citava un proverbio zulu: meglio avanzare e morire, che fermarsi e morire”.