La sinistra italiana, quella che anima i partiti, quella che frequenta salotti e che da lezioni di stile, conferma che la logica della ‘doppia morale’ è, ancora, tratto caratterizzante.
A distanza di giorni sono ancora troppi i silenzi sulla prima pagina, sessista, di Repubblica. Il quotidiano, giorno 26 luglio, si è lanciato in una ‘prima’ volgare in relazione a Giorgia Meloni.
A parti invertite sarebbe stato il finimondo. Se un giornale più sensibile ai valori della destra, con Feltri o Sallusti, avesse fatto una prima così contro una donna di sinistra ci sarebbero stati ‘dibattiti’, prese di distanza, indignazioni varie. Ed invece nulla.
Ed invece nulla perché la doppia morale è nel dna della sinistra italiana.