Una tempesta, molto probabile, in un bicchiere d’acqua. È polemica elettorale.
Nessun Russia-gate. Il sottosegretario con delega ai Servizi segreti Franco Gabrielli ha fatto chiarezza dopo l’articolo de ‘La Stampa’ in merito a presunte ingerenze russe sulla caduta del governo Draghi e sui legami della Lega con Mosca.
“Le indiscrezioni apparse sul quotidiano La Stampa, in merito all’attribuzione all’Intelligence nazionale – ha detto – di asserite interlocuzioni tra l’Avvocato Capuano e rappresentanti dell’Ambasciata della Federazione Russa in Italia, per far cadere il Governo Draghi, sono prive di ogni fondamento come già riferito al Copasir, in occasione di analoghi articoli apparsi nei mesi scorsi”.
Secondo Jacopo Jacoboni, ‘La Stampa’, ci sarebbero stati svariati contatti tra diplomatici di Mosca ed esponenti del Carroccio nei giorni precedenti alla crisi di governo che ha provocato le dimissioni di Draghi.