Luca Mazzeo
Un mach che, sin dai minuti iniziali, è apparso molto tirato ed estremamente tattico.
Per assistere alla prima emozione si è dovuto attendere fino al minuto 26 della prima frazione quando la compagine tedesca sfiora il gol del vantaggio dopo una splendida azione corale. A negare, però la gioia del gol è stata una splendida parata dell’estremo difensore della nazionale inglese.
La reazione dell’Inghilterra arriva al minuto 39 che costruisce un’azione straordinaria (anch’essa corale) senza trovare fortuna. In sostanza un primo tempo ove ha prevalso la paura.
Nella seconda frazione, a dominare sono le tedesche che vanno vicino al gol tantissime volte (47esimo, 49esimo, 54esimo, 56esimo)ma il tutto si chiude con un nulla di fatto.
Nel calcio vige una legge che non sbaglia mai, ovvero gol sbagliato, gol subito.
Difatti al minuto 62 a sbloccare la gara ci pensa l’Inghilterra grazie alla rete di Toone.
La Germania nonostante lo svantaggio non si lascia intimorire e continua ad attaccare senza pietà trovando il pareggio al 79 esimo con Magull.
I Tempi regolamentari si chiudono con il risultato di 1 -1 (giusto, vista la prestazione offerta da ambo le parti).
Al minuto 109 (secondo tempo supplementare) le ragazze inglesi ritornano in vantaggio con la rete fortunosa di Kelly (del definitivo 2 a1) che vale il titolo europeo per la nazionale guidata dalla coach Sarina Wiegman.
La partita di quest’oggi ha fornito un grande messaggio: Grinta e caparbietà sono gli ingredienti giusti per raggiungere qualunque obiettivo.